La Masterclass
it
how to stay away from the next monster of wall street

da Victor Cianni

Chief Investment Officer at Alpian

Victor Cianni profile picture

Netflix ha appena diffuso un nuovo documentario su Bernie Madoff, il finanziere che orchestrò uno dei più grandi “Ponzi scheme” nella storia di Wall Street, truffando migliaia di investitori. La miniserie in 4 episodi ricostruisce l’ascesa e la caduta di Madoff e del suo pseudo-impero finanziario. Per più di uno spettatore, sarà un viaggio in un passato doloroso.

Attuata su scala globale, la grande truffa piramidale non risparmiò la Svizzera. Le più rispettabili istituzioni finanziarie elvetiche e i loro clienti furono vittime della frode. Alcuni di essi non riuscirono a risollevarsi. All’epoca, ebbi la fortuna di lavorare con poca esposizione a Madoff, ma ricordo molto bene lo shock. La maggior parte del mondo finanziario fu colta di sorpresa.

Eppure, anche se è stato di dimensioni senza precedenti, lo scandalo Madoff non è stato il primo nella storia della finanza (vedi tabella sotto) e i professionisti del settore spesso tendono a dimenticarli. Un buon esempio è la truffa dell’European Kings Club, negli anni ‘90, che ebbe grande risonanza nel centro della Svizzera.

Alcuni dei maggiori “schema Ponzi” che hanno scosso la Svizzera

TruffaTipologiaDateImporto stimato
Il caso Stanford Il broker di investimenti statunitense ha frodato 18.000 investitori vendendo falsi certificati di deposito ad alto rendimento.2001-2008USD 7 Mld. Nel 2020, USD 200 M sono stati trasferiti dalla Svizzera agli Stati Uniti.
Il caso Dieter BehringUn fondo d’investimento che prometteva di generare rendimenti superiori a quelli del mercato, utilizzando algoritmi complessi. La truffa, ideata a Basilea, ha convinto circa 2.000 vittime.1998-2004CHF 800 M
Il caso AB Una truffa gestita da un gestore straniero a Ginevra. Il fondo prometteva rendimenti annuali superiori al 20%.1990-2007CHF 72M
Bernie MadoffUna delle più grandi truffe della storia, che ha coinvolto migliaia di investitori. Madoff ha attirato gli investitori promettendo loro rendimenti straordinariamente elevati. Il truffatore si limitava tuttavia a depositare le somme ricevute sul suo conto corrente personale, presso la Chase Manhattan Bank. I “rendimenti” dei vecchi investitori venivano pagati utilizzando le somme ottenute dagli investitori più recenti.1990-2008USD 64 Mld.
European Kings ClubsUna truffa su larga scala attuata in Svizzera, Austria e Germania. L’EKC prometteva agli investitori profitti record per l’acquisto di “lettere” al prezzo di 1.400 CHF l’una. Gli investigatori elvetici, che hanno condotto indagini sulla truffa in 12 cantoni, ritengono che circa 30.000 persone in Svizzera siano state frodate, per un importo complessivo compreso tra 200 e 300 milioni di franchi svizzeri.1991-1994CHF 360 M

Esiste un modo per individuare un “Ponzi scheme” prima di cadere nella trappola? Ci sono sicuramente alcuni segnali di pericolo, di cui parleremo fra poco, ma bisogna ricordare una cosa: tutto parte dal potenziale investitore. Un “Ponzi scheme” è un meccanismo truffaldino che prevede di pagare gli investitori esistenti con i fondi raccolti dai nuovi investitori. Il suo funzionamento è quindi legato alla presenza di un flusso costante di denaro fresco. Per ottenere tale risultato, gli organizzatori delle truffe cercheranno di attirare le potenziali vittime con argomenti convincenti. Promesse di rendimenti eccezionali che funzioneranno solo se incontreranno una sete di guadagni cieca ai richiami della ragione. Quindi, prima di cedere alla tentazione, va esercitato ciò che definirei “sospetto costruttivo”.

Come San Tommaso, vedere per credere

Una delle regole d’oro della finanza è che ogni investimento comporta dei rischi. E l’entità dei potenziali rendimenti è solitamente commisurata ai rischi assunti. Le promesse di rendimenti elevati con pochi rischi devono quindi essere osservate con sospetto. Soprattutto i rendimenti garantiti. Non va inoltre dimenticato che i rendimenti devono essere generati da asset. La performance del fondo deve essere in qualche modo legata a quella degli asset sottostanti. Ad esempio, se un fondo investe in azioni o criptovalute, i rendimenti saranno inevitabilmente volatili, non progressivi o troppo costanti. Pertanto, il primo riflesso deve essere quello di informarsi sulla strategia sottostante: se avvertite incoerenze inspiegabili, iniziate ad insospettirvi.

Lasciate i segreti agli appassionati dei gialli

L’architettura della truffa prevede spesso strategie segrete e complesse, per celarne la natura. I “Ponzi scheme” su larga scala non sono molto diversi dallo spam che riceviamo tramite e-mail. Sembrano solo più credibili. Come viene ottenuto questo risultato? Aggiungendo un tocco di complessità. In linea di massima, evitate gli investimenti che non capite o su cui non riuscite a ottenere informazioni complete.

Le regole sono fatte per proteggerci

La grande crisi finanziaria si è tradotta per molti in un’esperienza orribile, ma una delle sue conseguenze positive è stato il rafforzamento della regolamentazione volta a proteggere i singoli investitori. Pensate al numero enorme di documenti e controlli che i gestori patrimoniali e le banche devono produrre per garantire la protezione dei loro clienti… I “Ponzi scheme” operano spesso al margine del sistema finanziario. Se vi imbattete in investimenti non registrati, venditori non autorizzati e documentazioni scarne, drizzate le orecchie.

La prova del 9

Se i dubbi nascono ad investimento già effettuato, cercate di ritirare parte del vostro denaro. Se non ricevete alcun pagamento o avete difficoltà a riscattare le vostre quote, e la mancanza di liquidità non è spiegata dall’illiquidità della strategia sottostante, beh… forse i vostri sospetti erano fondati.

Le analisi a posteriori sono sempre facili, ma la tragedia di Bernie Madoff ci ricorda che i “Ponzi scheme” possono essere gestiti su una scala molto ampia: di conseguenza, non saltate mai la fase di “due diligence” e non lasciatevi sopraffare dall’avidità. Prima o poi ci saranno sicuramente altri “Ponzi scheme” e alcuni ipotizzano già che il prossimo mostro sarà forse FTX, nell’universo delle criptovalute. Il miglior modo per evitare le truffe, rimane ancora una sana dose di scetticismo.

L'autore

Victor ha più di 13 anni di esperienza nella gestione patrimoniale. Ha assistito molti individui, famiglie e istituzioni nel loro percorso finanziario nel corso della sua carriera, sia fornendo consulenza su misura per i loro investimenti, sia gestendo il patrimonio per loro conto. Ha occupato diverse posizioni chiave all’interno delle divisioni di investimento di CA Indosuez, Lombard Odier e Citi Private Bank. Ha conseguito una laurea in Bioinformatica e Modellistica presso l’Institut National des Sciences Appliquées di Lione ed è un FRM certificato. Nel tempo libero, Victor ama le letture scientifiche e la raccolta di libri rari.

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